STAGIONE 2024-25
AGONISTICA (dai 2004 ai 2011)
PER INFORMAZIONI SULLE ISCRIZIONI O PER FARE UNA PROVA SI DEVE CONTATTARE IL 3394680042, LE SQUADRE SI ALLENERANNO A CENTRO GIANO E GIOCHERANNO SUL SINTETICO DEL CITTA DI ACILIA
IL COSTO E’ DI 530 PIU IL KIT (OBBLIGATORIO SOLO PER I NUOVI ISCRITTI)
AGONISTICA (2010)
PER INFORMAZIONI SULLE ISCRIZIONI O PER FARE UNA PROVA SI DEVE CONTATTARE IL 3394680042, LA SQUADRA SI ALLENERA PRESSO L’HILL 23 E DISPUTERA LE GARE INTERNE SUL SINTETICO DEL CITTA DI ACILIA
IL COSTO E’ DI 530 PIU IL KIT (OBBLIGATORIO SOLO PER I NUOVI ISCRITTI).
SCUOLA CALCIO (DAI 2012 AI 2019) PRESSO IL RE GRANO IN via lago santo 23
L’attività calcistica giovanile è regolata dalla Carta dei Diritti dei ragazzi allo Sport al fine di assicurare a tutti i bambini e le bambine:
IL DIRITTO DI DIVERTIRSI, GIOCARE E FARE SPORT IN UN AMBIENTE SANO;
IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATI ED ALLENATI DA PERSONE COMPETENTI;
IL DIRITTO DI NON ESSERE UN “ CAMPIONE”;
A maggior ragione indichiamo successivamente cosa significhi per noi fare calcio:
IL CALCIO E’ UN GIOCO PER TUTTI;IL CALCIO E’ CREATIVITA’ – DINAMICITA’ – ONESTA’ – SEMPLICITA’ – AMICIZIA;
1. ETA’
Alla Scuola Calcio si possono iscrivere i bambini dai 5 anni in su (nati nel 2018)
2. ISCRIZIONI
Le iscrizioni si possono effettuare a partire dal 11 GIUGNO 2023, presso l’impianto sportivo “H23 Sport” di via lago santo 23, Roma presso la Segreteria della Scuola Calcio (contattare prima il segretario al num. 3394680042).
3. QUOTA ANNUA
La quota di partecipazione annuale della SCUOLA CALCIO è di Euro 650,00 + il kit (obbligatorio per i nuovi iscritti) e comprende l’iscrizione alla scuola calcio, il tesseramento, la copertura assicurativa per l’intera stagione sportiva. il kit ufficiale è composto da Tuta rappresentanza, tuta invernale allenamento, 2 completini di allenamento, k-way, giubbotto e Borsa.
SCONTI:
☐ in caso di due o piu figli è previsto uno sconto del 100 € sulla quota annuale di entrambi
La quota annuale dovrà essere corrisposta in due rate:
– 1° rata al momento dell’iscrizione
– 2° rata entro il 9 Dicembre 2024
4. ASSICURAZIONE
Con l’iscrizione alla Scuola Calcio e la firma dei tesseramento, ogni allievo/a avrà la copertura assicurativa prevista dal Settore Giovanile Scolastico i cui contenuti contrattuali sono visionabili sul sito ufficiale della federazione per l’agonistica e con l’Aics per la scuola calcio.
5. INIZIO ATTIVITA’
La stagione inizierà con gli open-day di settembre 2023 presso il campo dell’HILL 23 (dai 2012 ai 2019). Dal 13 settembre 2024 cominceranno gli allenamenti.
Per tutte le informazioni rivolgersi al 3394680042 (Flavio)
oppure 3383694904 (DIR. TECNICO ALBONI)
Regolamento ASD
REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA CALCIO 2024/25
L’Asd GIOCHIAMOLA SEMPRE ha approvato, in collaborazione con lo staff tecnico, il Regolamento interno della scuola calcio. La sottoscrizione dello stesso è condizione indispensabile per acquisire lo status di membro dell’associazione sportiva. Il presente Regolamento dovrà essere condiviso all’atto dell’iscrizione, da almeno uno dei due genitori o da chi esercita la potestà genitoriale. Il Regolamento contiene una serie di norme che dovranno essere rigorosamente osservate dai Genitori e dagli allievi iscritti alla Scuola Calcio, per evitare in seguito inutili polemiche e incomprensioni, che spesso possono incrinare il rapporto di fiducia che si è instaurato.
L’attività calcistica giovanile è regolata dalla Carta dei Diritti dei ragazzi allo Sport al fine di assicurare a tutti i bambini e le bambine:
- IL DIRITTO DI DIVERTIRSI, GIOCARE E FARE SPORT IN UN AMBIENTE SANO;
- IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATI ED ALLENATI DA PERSONE COMPETENTI;
- IL DIRITTO DI NON ESSERE UN “ CAMPIONE”;
- IL CALCIO E’ UN GIOCO PER TUTTI;
- IL CALCIO E’ CREATIVITA’ – DINAMICITA’ – ONESTA’ – SEMPLICITA’ – AMICIZIA;
Art. 1 ‐ ISCRIZIONI, PAGAMENTI E DOCUMENTI
Alla Scuola Calcio si possono iscrivere bambini e bambine nati dal 2018 al 2006 compreso.
Le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di iscritti stabilito dalla Direzione della Associazione, tale da garantire lo svolgimento di un’attività seria e qualitativa. Le iscrizioni si possono effettuare a partire dall’inizio dei corsi presso l’impianto sportivo “H23 Sport” sito in via lago santo 23 di Roma presso la Segreteria della Scuola Calcio.
La quota di partecipazione annuale è di Euro 650,00 + kit* (PER I NATI DAL 2012 AL 2019), di euro 530,00 + kit* (per i nati dal 2004 al 2011) , e comprende l’iscrizione alla scuola calcio, il tesseramento, la copertura assicurativa per l’intera stagione sportiva e la quota socio della ASD, non comprende il costo del kit ufficiale. (* 150 € di kit sono obbligatori solo pei i nuovi iscritti).
- ☐ La preiscrizione di 100,00€ (non rimborsabili) entro il 31 maggio 2024 garantisce uno sconto sulla quota annuale di euro 50,00
- ☐ per i due fratelli è previsto uno sconto di 100 € sulla quota annuale da scalarsi sulla seconda rata per entrambi.
La quota annuale è OBBLIGATORIA, NON RIMBORSABILE ed è pagabile in due rate: la prima rata la momento dell’iscrizione Euro 350,00, la seconda rata, entro il 9 Dicembre 2024, di Euro 300,00 (Euro 250,00 per chi ha usufruito dello sconto garantito dalla pre-iscrizione). Se l’atleta cesserà di frequentare la scuola calcio in anticipo il genitore sarà comunque obbligato a versare l’intera quota annuale, non sono previsti rimborsi in caso di infortuni, malattie, periodi di inattività o abbandono.
Documenti richiesti per l’iscrizione:
- certificato medico non agonistico (fino ai 12 anni) o medico agonistico (dal compimento del 12° anno in poi);
- PER ALLIEVI E GIOVANISSIMI è necessario il certificato anagrafico plurimo per uso sportivo se il ragazzo era tesserato presso altra società (nascita, residenza e stato di famiglia) e non sono necessarie le foto.
- legge privacy: sottoscrizione dell’autorizzazione al trattamento dei dati sensibili per i minori all’atto dell’iscrizione.
Art. 2 – DURATA CORSI
Le lezioni inizieranno verso la metà di Settembre 2024, e si concluderanno entro fine maggio 2025 con interruzione nel periodo natalizio e pasquale. Gli allenamenti saranno organizzati secondo le esigenze scolastiche (eventuali rientri) di comune accordo con le famiglie e gli allenatori. I corsi avranno una frequenza di due sedute settimanali, secondo della fascia di età, si svolgeranno dal lunedì al venerdì, secondo il programma che sarà definito prima dell’inizio delle attività; In caso di avverse condizioni meteorologiche i responsabili tecnici si riserveranno di effettuare o meno la seduta di allenamento. In questo caso i genitori, prima di lasciare i bambini all’ingresso degli spogliatoi e/o del Centro Sportivo, debbono accertarsi dell’eventuale decisione presa in merito, finalizzata soprattutto alla salute e sicurezza dei bambini.
Art. 3 ‐ MATERIALE SPORTIVO ‐
Il kit d‘abbigliamento sarà consegnato prima dell’inizio dell’attività. Per i portieri il kit Abbigliamento sarà composto da indumenti specifici per il ruolo e dal materiale necessario per lo svolgimento degli allenamenti.
L’allievo che dovesse presentarsi al campo con indumenti diversi da quelli ufficiali non verrà autorizzato a prendere parte all’attività (senza eccezioni!). La borsa ufficiale con tutto il materiale dovrà essere lasciata obbligatoriamente dentro lo spogliatoio e non sui campi da gioco, né negli spazi del Centro Sportivo; inoltre non potrà essere sostituita da zaini, buste di plastica o da altro. E’ necessario per evitare inutili scambi di materiale, avendo tutti gli allievi la stessa divisa, personalizzarla con il nominativo del bambini. L’allievo è pregato di non presentarsi al campo con indumenti diversi da quelli ufficiali. I ragazzi che risponderanno nel corso della stagione sportiva alle convocazioni di amichevoli, gare di torneo federale o gare di altra tipologia dovranno obbligatoriamente indossare la tuta di rappresentanza e il giaccone in dotazione (periodo ottobre ‐ marzo).
Art. 4 ‐ ASSICURAZIONI
Con il tesseramento annuale ogni allievo usufruirà anche dell’assicurazione, come previsto dalle vigenti norme Federali.
Art. 5 ‐ VISITE MEDICHE
La Vigente normativa prevede che, per la pratica sportiva non agonistica dai 6 ai 12 anni occorre il certificato medico attestante la sana costituzione fisica, rilasciato dal medico o dal pediatra di base.
Tale certificato dovrà essere consegnato prima dell’inizio dei corsi; senza tale certificato l’allievo non potrà iniziare l’attività.
Gli Allievi che hanno compiuto il 12° o che durante il corso della stagione compiono il 12° anno di età dovranno presentare il certificato di idoneità sportiva agonistica per il calcio (allievi nati nel 2004 – 2005 – 2006 – 2007 – 2008 – 2009 – 2010 – 2011 – 2012 -2013).
Art. 6 ‐ RESPONSABILITÀ
L’asd Giochiamola Sempre non è responsabile per eventuali furti o danni subiti all’interno dei propri Centri Sportivi. Occorre, pertanto, fare in modo che i ragazzi non portino oggetti di valore all’interno degli stessi e controllare il materiale al termine dell’allenamento.
I genitori dovranno accompagnare il proprio figlio all’ingresso del Centro Sportivo o dello spogliatoio, accertandosi della presenza dell’Istruttore e/o del Dirigente Accompagnatore. Il mancato rispetto di questa norma comporta la responsabilità dei genitori per i rischi che dovesse subire l’allievo.
Art. 7 – DIRIGENTI ACCOMPAGNATORI ‐
Sarà nostra cura selezionare un numero idoneo di Dirigenti Accompagnatori, individuati principalmente fra tutti i genitori dei ragazzi frequentanti la Scuola Calcio. Tali Dirigenti Accompagnatori dovranno essere almeno uno o due per ogni gruppo squadra e saranno comunque coordinati da un responsabile dell’Associazione.
Art. 8 – INDICAZIONI COMPORTAMENTALI DEGLI ISCRITTI E DEI GENITORI
I genitori e gli allievi sono invitati a prendere nota delle norme di seguito indicate, che hanno il solo intento di far svolgere l’attività in modo serio e corretto:
LE FAMIGLIE
- Condizione necessaria per far svolgere regolarmente l’attività ai ragazzi è quella di essere in regola con la presentazione della certificazione richiesta (certificato medico e documentazione necessaria per il tesseramento del ragazzo) e con il pagamento delle quote della scuola calcio.
- I familiari sono tenuti a rispettare l’orario fissato per l’allenamento e la convocazione alla gara.
- In caso di impedimenti, anche improvvisi, i familiari degli atleti sono tenuti ad avvisare tempestivamente lo staff dirigenziale di appartenenza, nel caso di assenza non giustificata dei ragazzi, gli stessi non verranno presi in considerazione per la convocazione della gara del fine settimana.
- I familiari degli atleti che assistono alle sedute di allenamento e/o alle gare devono esibire, nei confronti dello staff tecnico, degli atleti e dei rappresentanti delle altre società sportive, un comportamento educato e civile, improntato al canone del “buon padre di famiglia” ed evitare commenti su altri ragazzi che possono risultare offensivi e suscitare reazioni e risentimento da parte degli altri genitori. Non dovranno interagire con gli istruttori su argomenti relativi all’aspetto tecnico dell’attività. Non sono assolutamente ammesse da parte dei genitori o familiari degli allievi interferenze per ciò che concerne: convocazioni, ruoli, inserimenti in diversi gruppi squadra, tempi effettivi di gioco e quant’altro appartiene alla sfera tecnica;
- Ogni eccesso potrà comportare, a discrezione dell’associazione sportiva, l’allontanamento della persona dal campo, l’esclusione dell’atleta dalla gara successiva e, nei casi più gravi, anche causare l’espulsione del genitore e dell’atleta dall’associazione medesima
- I familiari, qualora lo ritenessero opportuno, potranno manifestare eventuali, propri dissensi rispetto all’andamento ordinario delle sedute di allenamento o delle gare, rivolgendosi al direttore della scuola oppure al responsabile tecnico nei giorni ed orari all’uopo indicati.
- Durante il corso, periodicamente, saranno dedicate apposite, riunioni con i genitori, volte alla verifica dell’andamento scolastico degli atleti e delle attività proposte
GLI ATLETI
- Il materiale in dotazione deve essere sempre pulito ed in ordine sia durante gli allenamenti che nelle partite amichevoli;
- non sarà consentito agli allievi di svolgere l’allenamento con una divisa diversa da quella ufficiale, eccezione fatta per casi particolari autorizzati dall’ Associazione;
- Gli allievi dovranno spogliarsi solo nello spogliatoio a loro assegnato e dovranno inoltre effettuare la doccia a fine attività;
- Nello spogliatoio gli allievi dovranno tenere un comportamento corretto e nel pieno rispetto delle buone regole di educazione;
- L’orario di inizio e fine degli allenamenti deve essere rigorosamente rispettato, considerando che i minuti di ritardo accumulati all’inizio non potranno essere recuperati a fine allenamento;
- per preservare la propria incolumità personale gli allievi non devono portare anelli, orologi e orecchini in genere, sia durante gli allenamenti e/o nelle partite amichevoli e ufficiali; qualora si rendesse necessario l’uso di occhiali da vista dovranno essere specificamente per uso sportivo;
- per motivi igienici e per evitare confusione o assembramenti negli spogliatoi è consentito l’ingresso nei suddetti locali, soltanto ai genitori degli allievi nati nel 2013, 2014, 2015 e 2016 sia all’inizio che al termine dell’allenamento;
- Gli atleti durante la seduta di allenamento devono osservare un comportamento idoneo al buon andamento dello stesso.
- Gli atleti che trasgredissero le regole dettategli dal tecnico, potranno incorrere in sanzioni disciplinari.
- Le sanzioni saranno proporzionate al tipo ed alla gravità della trasgressione commessa e verranno decise discrezionalmente dal tecnico tra quelle che seguono:
- Astensione temporanea dalle esercitazioni.
- Astensione totale dalla seduta di allenamento.
- Allontanamento dal campo dell’atleta.
- Mancata convocazione per la gara.
- Sospensione temporanea dell’atleta dagli allenamenti.
Nei casi più gravi, oppure di recidiva, il tecnico segnalerà il comportamento al responsabile tecnico e la sanzione potrà consistere anche nell’espulsione dell’atleta dall’associazione sportiva.
- Qualora l’impegno scolastico dovesse risentirne, il tecnico, in accordo con la famiglia dell’allievo, potrà decidere di sospendere temporaneamente l’atleta dagli allenamenti.
12. L’atleta deve osservare un comportamento esemplare durante lo svolgimento delle gare Ogni comportamento non conforme al fair play o irriverente nei confronti dei propri compagni o dello staff tecnico, sarà sanzionato con l’esclusione dalla gara successiva. LA DIREZIONE
CODICE ETICO
ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE Codice Etico e linee di Condotta. A cura del responsabile “S.M.I.” Alessandro Ranucci
PREMESSA
Il Codice Etico comportamentale dell’ ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE esprime le linee guida di condotta che devono ispirare i comportamenti di tutti coloro che frequentano il nostro centro sportivo, sia nelle relazioni interne che nei rapporti con gli interlocutori esterni.
Il Codice Etico rappresenta il principale mezzo di diffusione della cultura etico–sportiva all’interno della Società ed ha come obiettivo la definizione di un insieme di regole di condotta che servono al raggiungimento degli obiettivi educativi cui si ispira la Società stessa.
Tali regole devono essere rispettate da tutti coloro che, nell’esercizio del proprio ruolo, agiscono in nome e per conto della Società e non ultimo i genitori che, con il loro comportamento civile e corretto, contribuiscono alla diffusione di un’immagine positiva della nostra Società, rappresentando i nostri principi, i nostri valori, nonché i nostri colori, durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive.
NORME DI COMPORTAMENTO NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA ‘SPORTIVA
PRINCIPI GENERALI
La Società ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE si rivolge ai propri atleti,dirigenti, accompagnatori, istruttori, collaboratori e genitori affinché nelle proprie strutture tutti possano contribuire, in modo responsabile, alla definizione di un clima sereno e piacevole, finalizzato al divertimento, nonché alla diffusione di una cultura sportiva ed antidiscriminatoria.
La Società ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE promuove il Fair Play (gioco leale) durante le manifestazioni sportive e si ispira ai principi di lealtà e correttezza sia dentro le strutture che fuori le strutture di gioco.
Il fair play é essenziale se si vuole riuscire a promuovere e sviluppare lo sport e la partecipazione. La lealtà nello sport (il fair play) è benefico per l’individuo, per le organizzazioni sportive e per la società nel suo complesso.
La Società ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE, aderisce ai principi del Play secondo le indicazioni del codice FIFA:
1. Giocare per divertirsi;
2. Giocare con lealtà;
3. Attenersi alle regole del gioco;
4. Portare rispetto ai compagni di squadra, agli avversari, agli arbitri, agli spettatori;
5. Tenere un atteggiamento dignitoso ed equilibrato nella vittoria e accettare la sconfitta con dignità;
6. Rifiutare la corruzione, il doping, il razzismo, la violenza e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport;
7. Aiutare gli altri a resistere ai tentativi di corruzione;
8. Denunciare coloro che tentano di screditare lo sport;
9. Non insultare gli avversari per diversità di colore, nazionalità, squadra;
10. Onorare coloro che difendono la buona reputazione dello sport.
Ed in ragione di quanto sopra enunciato:
la Società ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE ripudia ogni discriminazione delle persone basata sul sesso, sulle razze, sulle lingue, sulle condizioni personali e sociali, sul credo religioso e politico.
Abbiamo tutti la responsabilità di promuovere il FAIR PLAY, IL MODO VINCENTE (CHI GIOCA LEALMENTE E’ SEMPRE VINCITORE).
La Società ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE la lotta al doping e ad ogni forma d’imbroglio atto ad eludere il controllo medico sportivo.
La Società GIOCHIAMOLA SEMPRE bandisce ogni forma di violenza, sia essa fisica o verbale e promuove la messa in atto di comportamenti positivi da parte di ciascun tesserato e di tutti coloro che frequentano il nostro centro sportivo.
La Società ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE mette a disposizione degli atleti le proprie strutture per lo svolgimento dell’attività agonistica; pertanto:
• è fatto assoluto divieto di occupare abusivamente il campo da gioco e le altre strutture quali spogliatoi, uffici ecc.;
• è vietato sostare nell’area spogliatoi ai soggetti non autorizzati ed agli stessi soggetti tesserati, prima e durante gli orari di allenamento;
è sanzionabile qualsiasi comportamento atto a danneggiare gli impianti e le attrezzature della Società mediante episodi di vandalismo e bullismo: si invitano i soggetti tesserati ad informare la Società, nelle persone dei Dirigenti Responsabili, qualora fossero testimoni di simili episodi.
COMPORTAMENTO DISCIPLINARE DEGLI ATLETI
Gli atleti sono tenuti all’osservanza di alcune norme comportamentali della Società ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE di seguito riportate:
• rispettare gli orari di allenamento e di convocazione alle gare; in caso di assenza improvvisa agli allenamenti e alle gare avvertire telefonicamente il Dirigente Responsabile o l’Allenatore.
• partecipazione alle attività con il massimo impegno e serietà;
• avere un comportamento educato e rispettoso sia nei confronti dei nostri Allenatori, Dirigenti e giocatori nonché degli Allenatori, Dirigenti e giocatori avversari , nonché del pubblico: si ricorda che tutti i calciatori devono contribuire a dare un’immagine positiva della Società, sia in campo che fuori dal campo;
• accettare serenamente le decisioni del Direttore di gara, dei Dirigenti e dell’Allenatore;
• aver cura del materiale assegnato e rispetto per le strutture della nostra Società e di quelle delle
squadre avversarie;
• indossare sempre l’abbigliamento sociale, sia durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive, che durante gli allenamenti;
• dopo la disputa delle gare il materiale sportivo indossato (maglie, pantaloncini e calzettoni) va riconsegnato ordinatamente e raggruppato, in modo da poterlo destinare interamente al lavaggio.
SCUOLA CALCIO:
SVOLGIMENTO ATTIVITA’ DI BASE
Nel ricordare che “l’attività calcistica giovanile” viene regolata tenendo presente in maniera prioritaria quanto riportato dalla “Carta dei diritti dei bambini” e dalla “Carta dei diritti del ragazzo nello Sport”, alla quale si deve guardare con particolare attenzione, in modo che ad ogni bambino e bambina siano assicurati:
• Diritto di divertirsi e di giocare;
• Diritto di fare sport;
• Diritto di beneficiare di un ambiente sano;
• Diritto di essere trattato con dignità;
• Diritto di essere circondato ed allenato da persone competenti;
• Diritto di seguire allenamenti adeguati ai suoi ritmi e di avere i giusti tempi di riposo;
• Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le medesime probabilità di successo;
• Diritto di partecipare a competizioni adatte alla sua età;
• Diritto di praticare il suo sport in assoluta sicurezza;
• Diritto di non essere un campione.
La Società ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE mette a disposizione degli allievi le proprie strutture per lo svolgimento dell’attività di base; pertanto:
• è fatto assoluto divieto di occupare abusivamente il campo da gioco e le altre strutture quali spogliatoi, uffici ecc. da parte di soggetti non autorizzati;
• è vietato sostare nell’area spogliatoi ai soggetti non autorizzati ed agli stessi soggetti tesserati, prima e durante gli orari di allenamento; gli istruttori devono attendere i loro allievi all’entrata degli spogliatoi ed accompagnarli in campo tutti insieme; al termine degli allenamenti sono autorizzati ad entrare negli spogliatoi soltanto i genitori dei bambini di età compresa tra i sei e gli nove anni, oltreché i dirigenti accompagnatori della squadra; a tal proposito, si ricorda che prima di lasciare lo spogliatoio, il genitore o il dirigente del penultimo allievo rimasto negli spogliatoi deve accertarsi che l’ultimo allievo rimasto abbia terminato le operazioni di lavarsi e vestirsi, ed in caso di assenza del genitore, attendere il proprio arrivo fuori dallo spogliatoio;
• gli allievi devono rispettare gli orari di allenamento e di convocazione alle gare; in caso di assenza improvvisa agli allenamenti e alle gare, il genitore deve avvertire telefonicamente il Dirigente Responsabile o l’Istruttore;
• gli allievi devono avere un comportamento educato e rispettoso, sia nei confronti dei nostri Istruttori, Dirigenti e giocatori che nei confronti degli Istruttori, Dirigenti e giocatori avversari, oltreché del pubblico;
• gli allievi devono imparare ad accettare serenamente le decisioni del Direttore di gara, dei Dirigenti e dell’Istruttore;
• gli allievi devono avere cura del materiale assegnato e rispetto per le strutture della nostra Società e di quelle delle squadre avversarie;
• gli allievi devono indossare sempre l’abbigliamento sociale, sia durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive, che durante gli allenamenti;
• dopo la disputa delle gare il materiale sportivo indossato (maglie, pantaloncini e calzettoni) va riconsegnato ordinatamente e raggruppato, in modo da poterlo destinare interamente al lavaggio.
RUOLO DEGLI ISTRUTTORI:
• Educare all’impegno, al rispetto reciproco e alla collaborazione;
• Non favorire alcun allievo in particolare, essere coerenti alle regole date e mantenere le promesse fatte;
• Incoraggiare e motivare, non rimproverare;
• Non esaltarsi nelle vittorie, non abbattersi nelle sconfitte;
• Trasmettere entusiasmo, gioia, fiducia e ottimismo;
• Rispettare il desiderio di divertimento dei ragazzi;
• Offrire problemi da risolvere e non soluzioni da ricordare;
• Perseguire un obiettivo alla volta, ricordando che troppi stimoli significano confusione;
• Condensare in poche frasi significative quanto si vuole trasmettere;
• Programmare l’attività da svolgere coerentemente alle fasce d’età;
• Fare attenzione sia alla crescita dell’individuo che della squadra;
• Infondere lo spirito di squadra, stimolare la generosità verso i compagni;
• Impegnarsi al massimo nel limitare l’abbandono dei ragazzi nel corso della stagione;
• Far giocare, nelle attività agonistiche e di confronto, tutti gli allievi.
RICORDARSI SEMPRE che l’istruttore viene visto dai bambini come una “figura da imitare”: pertanto, rivolgersi sempre verso di loro con linguaggio semplice e con dolcezza e simpatia; l’allenatore dovrà essere bravo a calarsi nel loro mondo al fine di poter comprendere le loro esigenze ed i loro bisogni.
DOVERI DEI GENITORI E DEGLI ACCOMPAGNATORI
I genitori e gli accompagnatori devono incoraggiare la lealtà sportiva manifestando un sostegno positivo verso i giocatori e gli ufficiali di gara durante ogni partita, ogni allenamento o altri eventi sportivi dell’attività giovanile.
Devono seguire le indicazioni date dal fair play, avendo inoltre un compito molto importante che è quello di insegnare ai propri figli tutto quello che c’è da sapere.
In questa parte del Codice ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE cerca di dare indicazioni utili ai genitori affinché essi stessi possano essere di aiuto ai nostri istruttori e dirigenti nel difficile compito che ci siamo prefissati, in modo tale da dare un insegnamento completo, su tutti i fronti, ai nostri giovani.
Per far sì che questo possa essere positivo nel nostro ambiente, invitiamo i genitori a:
• Stimolare ed incoraggiare la pratica sportiva, lasciando però che la scelta dell’attività sia fatta dal ragazzo/a;
• Instaurare un rapporto costruttivo e positivo con l’istruttore per fare in modo che al giovane arrivino sempre segnali coerenti dagli adulti di riferimento;
• Lasciare il giovane libero di esprimersi in allenamento e in gara (è anche un modo per educarlo all’autonomia);
• Evitare di esprimere giudizi sui suoi compagni e di fare paragoni con essi: è una delle situazioni più antipatiche che si possono verificare;
• Evitare i rimproveri a fine gara. Dimostrarsi invece interessati a come vive i vari momenti della gara ed eventualmente evidenziare i miglioramenti. Aiutarlo a porsi obiettivi realistici ed aspettative adeguate alle sue capacità;
• Offrire molte opportunità per un’educazione sportiva globale. Rispetto degli impegni, delle priorità, dei propri indumenti, degli orari, dei compagni, delle autorità, delle regole, dell’igiene personale. Il genitore deve concorrere con l’allenatore a questi obiettivi;
• Far sentire la presenza nei momenti di difficoltà: sdrammatizzare, incoraggiare, far vedere gli aspetti positivi, in ogni caso salvaguardare il benessere psicologico del giovane;
Avere un atteggiamento positivo ed equilibrato rispetto al risultato. Saper perdere è molto più difficile ed importante di saper vincere. Nello sport, come nella vita, non ci sono solo vittorie e dopo una caduta bisogna sapersi rialzare.
Rapporti con i parenti degli atleti
Tecnici e dirigenti sono a disposizione dei genitori degli atleti per tutte le informazioni necessarie “ di carattere non tecnico ” Per qualsiasi informazione, delucidazione “di carattere tecnico” l’unico interlocutore è il direttore sportivo.
L’ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE non ammette ingerenze da parte dei genitori e parenti degli atleti e/o intromissioni di carattere tecnico-sportivo per quanto riguarda convocazioni, ruoli, tempi di gioco, modalità di gioco e di allenamento, di esclusiva competenza del responsabile del settore giovanile condivisa con tecnici e istruttori della Società.
L’ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE auspica la condivisione del Codice Etico societario attraverso un comportamento educato, dignitoso ed un linguaggio appropriato da parte dei genitori e dei parenti degli atleti, in particolare durante lo svolgimento delle attività della Società.
DISPOSIZIONI FINALI
Con la sottoscrizione del seguente codice etico e regole di comportamento, ogni componente si impegna ad osservarne ogni singolo punto, la mancata osservanza di tale codice etico e regole di comportamento, comporteranno da parte della società in maniera insindacabile, sanzioni che possono andare dalla diffida fino a l’espulsione dalla società stessa. Si ricorda inoltre che chiunque, sia esso genitore, dirigente o allenatore, debba esprimere un disagio comportamentale o tecnico, è pregato di esternarlo all’interno dell’Ufficio di Segreteria, con le persone predisposte ad accoglierlo. Esternare le proprie convinzioni in pubblico è controproducente verso se stessi e verso la Società: un simile atteggiamento potrebbe portare a delle interpretazioni sbagliate del proprio pensiero e si potrebbero generare polemiche e reazioni che non permetterebbero alla Società di utilizzare in maniera costruttiva le eventuali indicazioni ricevute.
L’ ASD GIOCHIAMOLA SEMPRE si impegna a dare a questo documento una più ampia diffusione possibile a tutte le componenti che fanno parte del nostro mondo calcistico giovanile, grazie anche alla pubblicazione sul proprio sito WWW.GIOCHIAMOLASEMPRE.IT
CODICI DI CONDOTTA A TUTELA DEI MINORI E PER LA PREVENZIONE DELLE MOLESTIE, DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI OGNI ALTRA CONDIZIONE DI DISCRIMINAZIONE
Contenuto minimo dei codici di condotta
- I codici di condotta stabiliscono obblighi, divieti, standard di condotta e buone pratiche finalizzate:
- al rispetto dei principi di lealtà, probità e correttezza;
- all’educazione, alla formazione e allo svolgimento di una pratica sportiva sana;
- alla piena consapevolezza di tutti i tesserati in ordine a propri diritti, doveri, obblighi, responsabilità e tutele;
- alla creazione di un ambiente sano, sicuro e inclusivo che garantisca la dignità, l’uguaglianza, l’equità e il rispetto dei diritti dei tesserati, in particolare se minori;
- alla valorizzazione delle diversità;
- alla promozione del pieno sviluppo della persona-atleta, in particolare se minore;
- alla promozione da parte di dirigenti e tecnici al benessere dell’atleta;
- alla effettiva partecipazione di tutti i tesserati all’attività sportiva secondo le rispettive aspirazioni, potenzialità, capacità e specificità;
- alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di abuso, violenza e discriminazione.
- I codici prevedono inoltre disposizioni:
- per la rimozione degli ostacoli che impediscano la promozione del benessere dell’atleta, in particolare se minore, e dello sviluppo psico-fisico dello stesso secondo le relative aspirazioni, potenzialità, capacità e specificità;
- per la rimozione degli ostacoli che impediscano la partecipazione dell’atleta alle attività, indipendentemente da etnia, convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione patrimoniale, di nascita, fisica, intellettiva, relazionale o sportiva.
- Nella realizzazione delle finalità di cui sopra e in particolare della prevenzione e contrasto di ogni forma di abuso, violenza e discriminazione, i codici di cui all’articolo precedente stabiliscono altresì:
- le fattispecie, le tutele e le sanzioni disciplinari endoassociative applicabili in caso di violazione, ivi compresa la sospensione cautelare dalle attività sportive, fermi i provvedimenti degli Organi di giustizia;
- apposite procedure di selezione degli operatori sportivi, anche al fine di garantire che i candidati siano idonei ad operare nell’ambito delle attività giovanili e in diretto contatto con i tesserati minori, se del caso;
- le verifiche minime, precedenti all’impiego nonché periodiche, a carico delle Affiliate nelle procedure di cui alla lettera precedente e la conservazione della relativa documentazione, nel rispetto della normativa vigente;
- adeguati obblighi informativi per la diffusione delle disposizioni e dei protocolli relativi alla protezione dei minori, anche mediante corsi di formazione e corsi di aggiornamento annuali dedicati a tutti i soggetti coinvolti nelle attività sportive e relative ai tesserati minori;
- disposizioni che disciplinino le incompatibilità e che siano finalizzate a evitare il cumulo delle funzioni in capo a un unico soggetto nonché, più in generale, a gestire eventuali conflitti di interesse;
- disposizioni che assicurino la riservatezza della documentazione o delle informazioni comunque ricevute o reperite relative a eventuali segnalazioni o denunce di violazione del Codice.
Doveri e obblighi dei tesserati
- Di seguito i doveri e obblighi a carico di tutti i tesserati:
- comportarsi secondo lealtà, probità e correttezza nello svolgimento di ogni attività connessa o collegata all’ambito sportivo e tenere una condotta improntate al rispetto nei confronti degli altri tesserati;
- astenersi dall’utilizzo di un linguaggio, anche corporeo, inappropriato o allusivo, anche in situazioni ludiche, per gioco o per scherzo;
- garantire la sicurezza e la salute degli altri tesserati, impegnandosi a creare e a mantenere un ambiente sano, sicuro e inclusivo;
- impegnarsi nell’educazione e nella formazione della pratica sportiva sana, supportando gli altri tesserati nei percorsi educativi e formativi;
- impegnarsi a creare, mantenere e promuovere un equilibrio sano tra ambito personale e sportivo, valorizzando anche i profili ludici, relazionali e sociali dell’attività sportiva;
- instaurare un rapporto equilibrato con coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o i soggetti cui è affidata la cura degli atleti ovvero loro delegati;
- prevenire e disincentivare dispute, contrasti e dissidi anche mediante l’utilizzo di una comunicazione sana, efficace e costruttiva;
- affrontare in modo proattivo comportamenti offensivi, manipolativi, minacciosi o aggressivi;
- collaborare con gli altri tesserati nella prevenzione, nel contrasto e nella repressione di abusi, violenze e discriminazioni (individuali o collettivi);
- segnalare senza indugio al Responsabile safeguarding situazioni, anche potenziali, che espongano sé o altri a pregiudizio, pericolo, timore o disagio.
Doveri e obblighi dei dirigenti sportivi e tecnici
- Di seguito i doveri e obblighi a carico dei dirigenti sportivi e dei tecnici:
- agire per prevenire e contrastare ogni forma di abuso, violenza e discriminazione;
- astenersi da qualsiasi abuso o uso improprio della propria posizione di fiducia, potere o influenza nei confronti dei tesserati, specie se minori;
- contribuire alla formazione e alla crescita armonica dei tesserati, in particolare se minori;
- evitare ogni contatto fisico non necessario con i tesserati, in particolare se minori;
- promuovere un rapporto tra tesserati improntato al rispetto e alla collaborazione, prevenendo situazioni disfunzionali, che creino, anche mediante manipolazione, uno stato di soggezione, pericolo o timore;
- astenersi dal creare situazioni di intimità con il tesserato minore;
- porre in essere, in occasione delle trasferte, soluzioni logistiche atte a prevenire situazioni di disagio e/o comportamenti inappropriati, coinvolgendo nelle scelte coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o i soggetti cui è affidata la loro cura ovvero loro delegati;
- comunicare e condividere con il tesserato minore gli obiettivi educativi e formativi, illustrando le modalità con cui si intendono perseguire tali obiettivi e coinvolgendo nelle scelte coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o i soggetti cui è affidata la loro cura ovvero loro delegati;
- astenersi da comunicazioni e contatti di natura intima con il tesserato minore, anche mediante social network;
- interrompere senza indugio ogni contatto con il tesserato minore qualora si riscontrino situazioni di ansia, timore o disagio derivanti dalla propria condotta, attivando il Responsabile safeguarding;
- impiegare le necessarie competenze professionali nell’eventuale programmazione e/o gestione di regimi alimentari in ambito sportivo;
- segnalare tempestivamente eventuali indicatori di disturbi alimentari degli atleti loro affidati;
- dichiarare cause di incompatibilità e conflitti di interesse;
- sostenere i valori del sport, altresì educando al ripudio di sostanze o metodi vietati per alterare le prestazioni sportive dei tesserati;
- conoscere, informarsi e aggiornarsi con continuità sulle politiche di safeguarding, sulle misure di prevenzione e contrasto agli abusi, violenze e discriminazioni, nonché sulle più moderne metodologie di formazione e comunicazione in ambito sportivo;
- astenersi dall’utilizzo, dalla riproduzione e dalla diffusione di immagini o video dei tesserati minori, se non per finalità educative e formative, acquisendo le necessarie autorizzazioni da coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o dai soggetti cui è affidata la loro cura ovvero da loro delegati;
- segnalare senza indugio al Responsabile safeguarding situazioni, anche potenziali, che espongano i tesserati a pregiudizio, pericolo, timore o disagio.
Diritti, doveri e obblighi degli atleti
- Di seguito i diritti, doveri e obblighi a carico degli atleti:
- rispettare il principio di solidarietà tra atleti, favorendo assistenza e sostegno reciproco;
- comunicare le proprie aspirazioni ai dirigenti sportivi e ai tecnici e valutare in spirito di collaborazione le proposte circa gli obiettivi educativi e formativi e le modalità di raggiungimento di tali obiettivi, anche con il supporto di coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o dei soggetti cui è affidata la loro cura, eventualmente confrontandosi con gli altri atleti;
- comunicare a dirigenti sportivi e tecnici situazioni di ansia, timore o disagio che riguardino sé o altri;
- prevenire, evitare e segnalare situazioni disfunzionali che creino, anche mediante manipolazione, uno stato di soggezione, pericolo o timore negli altri atleti;
- rispettare e tutelare la dignità, la salute e il benessere degli altri atleti e, più in generale, di tutti i soggetti coinvolti nelle attività sportive;
- rispettare la funzione educativa e formativa dei dirigenti sportivi e dei tecnici;
- mantenere rapporti improntati al rispetto con gli altri atleti e con ogni soggetto comunque coinvolto nelle attività sportive;
- riferire qualsiasi infortunio o incidente agli esercenti la responsabilità genitoriale o ai soggetti cui è affidata la cura degli atleti ovvero ai loro delegati;
- evitare contatti e situazioni di intimità con dirigenti sportivi e tecnici, anche in occasione di trasferte, segnalando eventuali comportamenti inopportuni;
- astenersi dal diffondere materiale fotografico e video di natura privata o intima ricevuto, segnalando comportamenti difformi a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale o ai soggetti cui è affidata la loro cura ovvero ai loro delegati, nonché al Responsabile safeguarding;
- segnalare senza indugio al Responsabile safeguarding situazioni, anche potenziali, che espongano sé o altri a pericolo o pregiudizio.
- IL RESPONSABILE DEL SAFEGUARDING E’ SPIONE FLAVIO (3394680042)